Bio

Elisa Macci

Fin da giovanissima inizio un percorso di ricerca personale spinta dalla necessità interiore di conoscenza e di espressione.
Conseguo il diploma artistico e frequento per due anni l’Accademia di Belle Arti.
Incontro la pratica dello Yoga Evolutivo e della Normodinamica, metodo teorico-pratico di lavoro attraverso il corpo con l’individuo e le sue relazioni, che segna profondamente le basi della mia ricerca.
Negli anni seguenti approfondisco la pratica dello Zazen e lo studio di pratiche orientali corporee e artistiche tra le quali l’arte dell’origami e in particolare l’arte marziale con l’uso della spada. Conseguo il diploma di III dan di Iaido e II dan di Kendo. Contemporaneamente rivolgo la mia ricerca verso discipline che guardano all’essere umano nella sua interezza e conseguo le lauree triennali in terapia della neuropsicomotricità e poi in psicologia.

Presso il Centro di Biodinamica Craniosacrale di Bologna concludo la formazione in Biodinamica Craniosacrale, e quella come Insegnante di Mindfulness Biodinamica. Collaboro come assistente presso la Scuola dal 2017.
Mi dedico in modo sempre più continuativo alla pratica meditativa.
Il 2012 è un anno di importante trasformazione interiore e riprendo a disegnare seguendo l’intuizione di creare immagini simboliche legate all’arte orientale.
Frequento un primo workshop e inizio a disegnare e dipingere Thangka e contemporaneamente mi avvicino agli insegnamenti del buddismo tibetano.
Trovo finalmente una connessione tra una ricerca interiore e l’arte e da allora mi dedico con passione e costanza allo studio del processo creativo e di questa bellissima arte.
Per me dipingere è una pratica, una meditazione e uno strumento attraverso il quale familiarizzo con me, in contatto con il cuore e connessa ad una ampiezza. Dal 2022 amplio il mio interesse verso lo studio  dell’arte terapia e in particolare verso la pratica del Mandala, non solo cultuale, in particolare nella sua funzione maieutica.

“E’ una gioia stare a contatto con il colore e con la potenza emanata da queste immagini che mi auguro possano toccare il cuore di qualcuno.”

Il mio percorso nell'arte buddista tibetana

Frequento il mio primo workshop di Thangka con Carmen Mensink.
Da quella prima bellissima esperienza inizio a disegnare e a dipingere in modo continuativo.
Nel 2016 incontro l’artista tibetano Kalsang Dawa.
Da allora inizio e proseguo tuttora con lui un vero e proprio training di apprendimento e di ricerca interiore che mi permette, con la sua guida, di comprendere alcuni fondamentali concetti e l’attitudine con la quale dipingere Thangka. La pratica mi apre ad una riflessione costante sul modo di relazionarmi con l’opera in divenire. Kalsang, dopo un lungo studio sul disegno, mi introduce alla pittura, alla preparazione e all’uso dei minerali e dei pigmenti naturali per dipingere.
Nel 2019 incontro l’artista e insegnante Andy Weber con il quale, in modo costante, affino la pratica artistica e tecnica connessa alla mia ricerca. Andy, attraverso il suo insegnamento, mi guida nella complessità del lavoro e mi dà indicazioni per addentrarmi ad approfondire sia il processo creativo sia il profondo significato simbolico di cui queste immagini sono portatrici.
Riconosco di essere parte e partecipe di una tradizione che viene da lontano, tramandata nel tempo, come una goccia in un grande fiume.
Senza le preziose indicazioni e lo splendido lavoro dei miei maestri molte cose non sarebbero possibili.
Altre sono i semi della mia dedizione e della mia passione!

Alcuni lavori

Mandala del Buddha della Medicina

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